mercoledì 11 febbraio 2015

Rapinatore ucciso, Busin e deputati Lega indossato in aula maglietta pro-Stacchio


Il deputato leghista vicentino Filippo Busin era tra i deputati leghisti che hanno indossato in aula Montecitorio le magliette (foto) con la scritta “Io sto con Stacchio. Con chi difende il territorio” per sostenere la causa del benzinaio di Nanto che pochi giorni fa, nel tentativo di difendere i titolari di una gioielleria da una rapina a mano armata, ha ucciso un bandito.
Intanto la Lega territoriale continua la sua mobilitazione. Sabato 14 febbraio, alle ore 10, tutti gli esponenti del Carroccio faranno rifornimento carburante alla stazione di servizio di Stacchio.
"Un gesto di vicinanza, solidarietà e apprezzamento per quanto ha fatto", dice il deputato leghista vicentino Filippo Busin

domenica 1 febbraio 2015

Mattarella, Busin (LN): vince il vecchio, scossa per il centrodestra


Il deputato leghista thienese Filippo Busin rompe la "sequenza" di elogi per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Ha vinto un esponente della sinistra Dc della prima Repubblica, uno con una visione della politica e della società agli antipodi rispetto a quella della Lega Nord. Politicamente ha vinto la sinistra Pd e i cattocomunisti. Morti i partiti di centrodestra, la Lega Nord si conferma unica forza politica coerente».
Con lui è la collega di partito e senatrice bellunese Raffaela Bellot che su Mattarella dice: "Non è il nostro presidente. È il complice della bocciatura del referendum contro la legge Fornero, relatore, da giudice costituzionale, di tutti i provvedimenti contro l'autonomia locale, esponente della prima repubblica, noi non festeggiamo perché Sergio Mattarella non è il nostro presidente". La senatrice leghista conclude così: «Noi, dalla prima votazione, abbiamo coerentemente scelto un unico candidato, abbiamo sostenuto fin da subito, un uomo libero e indipendente. Il parlamento, drammaticamente ancorato a vecchie e logore logiche partitiche ha invece scelto di tornare al passato. La Lega Nord è l'unica forza politica di rottura, che guarda al futuro e agli interesse dei cittadini e non delle correnti di partito».