domenica 28 settembre 2014

Funerali di Adria e attacco di don Renato ai politici, Busin risponde


Ai funerali dei dei quattro lavoratori morti lunedì scorso alla Co.Im.Po di Adria a causa dell’esalazione di un mix di sostanze nocive, il parroco di Liettoli di Campolongo Maggiore (Venezia) don Renato Galiazzo ha rivolto parole dure ai politici.

Don Renato ha detto che "I politici hanno bevuto il sangue di questi ragazzi, è meglio che si leghino una macina al collo e si buttino in mezzo al mare".
E aggiunto che "Fanno le leggi, ma poi piuttosto che farle rispettare mi pare preferiscano salvaguardare i loro interessi. Con i vitalizi dei consiglieri regionali quanti controlli sulla sicurezza si potrebbero fare?".
La mia risposta a don Renato è quella di vergognarsi e chiedere scusa.
Non è tollerabile che un religioso si esprima con tale inutile violenza contro una categoria di persone.
Nel suo sfogo ingiustificato ha cercato un facile capro espiatorio, dimenticando, in primo luogo, il dolore delle famiglie e che la Procura sta indagando sulla sicurezza violata.
Aggiungo, inoltre, che ritengo il suo intervento del tutto fuori luogo, atto solo a esacerbare gli animi.
Ci sono politici ladri e preti pedofili, basta questa consapevolezza a lanciare volgari e violenti anatemi di condanna a un'intera categoria?
Vorrei che il parroco di Liettoli rispondesse a questa domanda.

Filippo Busin, capogruppo della Lega Nord in commissione Finanze

martedì 23 settembre 2014

Elezioni Presidenza della Provincia di Vicenza : ringraziamento a tutti gli amministratori della Lega

Un sentito ringraziamento a tutti gli amministratori della Lega, ai nostri parlamentari europei e nazionali, agli assessori e consiglieri regionali, ai segretari di circoscrizione e di sezione per la riuscita raccolta di firme, ben 303, per presentare la nostra candidata Milena Cecchetto alla Presidenza della Provincia di Vicenza e la nostra lista di 13 candidati, aperta ai sindaci e agli amministratori che non hanno voluto omologarsi al coro pro Variati.
Siamo stati uniti e abbiamo raggiunto uno splendido risultato politico ed organizzativo in poche ore.
Ora inizia la campagna elettorale e l'impegno deve continuare!

Grazie e buon lavoro a tutti

Giuseppe Castaman
Responsabile Enti Locali Lega Nord di Vicenza

-Lista Candidati Elezioni Provinciali 2014

Cecchetto Milena sindaco di Montecchio Maggiore

Antoniazzi Antonio sindacon di Malo

Boscoscuro Emanuele sindaco di Torrebelvicino

Caoduro Flavio sindaco di Sossano

Cecchellero Andrea sindaco di Posina

Cicero Claudio consigliere di Vicenza

Faccio Davide sindaco di Trissino

Giacomin Stefano sindaco di Creazzo

Lago Valerio sindaco di Tezze sul Brenta

Oro Mario sindaco di Foza

Spigolon Marcello sindaco di Noventa Vicentina

Stivan Giuliano sindaco di Sandrigo

Vendramin Luca sindaco di Pianezze


Lega Nord Alto Vicentino. Fiorin prende il posto di segretario di Munarini.

Si è andati al voto venerdì scorso, in casa Lega Nord. Ad essere eletto il nuovo segretario della circoscrizione n. 10 Altovicentino che va a sostituire il segretario uscente, Francesco Munarini, anche lui presente per un breve discorso di saluto. I militanti leghisti (i tesserati Lega Nord che si pongono a un livello superiore del semplice sostenitore) si sono dati appuntamento nella sala conferenze della biblioteca a Piovene Rocchette, che ha ospitato le urne.
Enrico Fiorin della sezione della Lega di Thiene, che in passato aveva già ricoperto l'incarico, ha prevalso ma non di molto su Paolo Vivian, anche lui della sezione di Thiene, molto attivo nella zona del bassanese.
Un testa a testa finito con 48 voti per Fiorin e 32 per Vivian (più una scheda nulla e una bianca). Dei 120 militanti aventi diritto, ben 82 quindi hanno espresso il loro voto, tutto sommato una affluenza soddisfacente per la Lega, ma molto lontana dai numeri che il partito riusciva ad esprimere solo un paio di anni fa (più di 200 militanti).
La carica di Segretario di circoscrizione, un organismo interno alla Lega Nord, si pone ad un livello intermedio con competenze di coordinamento tra la Segreteria provinciale e le diverse sezioni cittadine (circa una ogni comune dell'Altovicentino) ed ha una dimensione che ricalca i vecchi collegi uninominali per la Camera. Comprende quindi un territorio molto vasto che va da Asiago a Marano, racchiudendo ovviamente tutti i paesi in esso inglobati.
L'occasione ha permesso ai militanti di approfondire le tematiche attuali, quali le imminenti elezioni provinciali e il referendum sull'indipendenza, grazie agli interventi del deputato Filippo Busin, della senatrice Erica Stefani e dell'assessore regionale Marino Finozzi. In particolare Busin ha puntato il dito sulle difficoltà in cui versa il governo romano ma ha voluto esortare i suoi elettori a non essere demotivati: "Siamo in un momento di crisi estrema, tuttavia restiamo l'unico partito che ha una struttura di base sul territorio. Grazie a tutti per aver tenuto duro, vi prometto che saremo tutti ripagati presto dai successi politici".
Il segretario della sezione di Piovene Rocchette, Marco Miolato, ha ricordato infine con un commosso saluto Carlo Carini, assessore al bilancio durante l'amministrazione Colman, che esattamente un anno fa veniva mancare dopo dolorosa malattia.
Per il rinnovo della carica di Segretario provinciale della Lega nord, il cui posto è attualmente vacante, si voterà invece il 5 ottobre.
Ieri, intanto, un nutrito gruppo di leghisti dell'Ato Vicentino si è recato a Cittadella per incontrare il loro leader Matteo Salvini. 
di Redazione Thiene on line. Lunedì, 22 Settembre 2014 

Zaia pronto a raccogliere i fondi per il referendum: a Cittadella è un coro leghista


«Luca, è l'ultima volta che voglio presentarti come governatore. La prossima devi essere il presidente dello Stato veneto»: la profezia è di Roberto Calderoli al raduno leghista di Cittadella, come riferisce Caludio Baccarin sulle pagine de Il Mattino di Padova. Con l'occasione l'ex ministro delle Politiche agricole ha affermato che «chiuderemo la partita del conto per il finanziamento del referendum».
«Quello del fondo non è un problema- ha continuato calderoli -, lo abbiamo affrontato con i gruppi indipendentisti. Se ci fossero 14 milioni di euro offerti da qualche privato lo faremmo subito. La Scozia ha dimostrato che il referendum è legale, questa sarà la base giuridica del nostro ricorso. Andremo a Roma a difendere fino in fondo le nostre due leggi referendarie. È da repubblica delle banane pensare che i borboni di Roma applicano la dittatura della Corona inglese, che ha permesso agli scozzesi di esprimersi».
Ha fatto eco Matteo Salvini: «Non penso che aspetteremo quello che arriva da Roma. La Scozia insegna; il Veneto voterà il referendum. Gli scozzesi sono arrivati a votare dopo 300 anni di battaglia, noi speriamo di mettercene meno. Ma questo vale anche per Lombardia, Salento, Calabria e Sardegna».
Inviti in tal senso anche da Flavio Tosi: «Bisogna proseguire nella direzione della creazione di un fondo per raccogliere risorse private. La legge non prevede fondi pubblici. La Corte Costituzionale si può pronunciare in tre mesi o in sei anni. Luca, vai avanti, e poi se da Roma qualcuno avrà l'ardire d'impedire alla gente di esprimersi con i soldi propri, usando fondi privati, voglio vedere che imputazione verrebbe data se anche ci fosse un diniego della Consulta».
Il diretto interessato Zaia, che ha definito il referendum l'altra faccia dello «stop all'invasione», sottolinea: «Non accetteremo più che i nostri imprenditori sopportino una pressione fiscale del 68%. Non accetteremo che i nostri concorsi siano presi d'assalto da chi viene da fuori Veneto. Non vogliamo che le case popolari siano date ai non veneti. I 21 miliardi di euro che paghiamo a Roma sono più che sufficienti a dire: "State fuori dalle palle". Roma ci dà a volontà soltanto immigrati. Bene, noi ne abbiamo accolti 500.000, che in larga parte si sono integrati. Ma adesso vi dico che qui non c'è più spazio per nessuno; e non siamo razzisti»
di Claudio Baccarin *da Il Mattino di Padova

martedì 16 settembre 2014

Lettera del Segretario Nazionale Flavio Tosi sulla Manifestazione Federale per l’Indipendenza a Cittadella (PD).

Oggetto: Manifestazione Federale “ Futuro è Indipendenza”.
IMPORTANTE
Con preghiera di diffusione al territorio di Vostra competenza
Spett.li Segretari e Responsabili Organizzativi,
Come già annunciato, Domenica 21 settembre 2014 si terrà una grande Manifestazione Federale per l’Indipendenza a Cittadella (PD).
E’ importante, quindi, attivarsi fin da subito: le battaglie sono tante, nei prossimi mesi ci aspettano altri importanti appuntamenti e se lavoriamo bene, possiamo e dobbiamo vincere!
Pertanto, la Nazione Veneto è chiamata per partecipare a questo fondamentale evento al quale sarà presente anche il nostro Segretario Federale Matteo Salvini.
Nell’affermare quindi la rilevanza politica del momento e Vista l’importanza del tema trattato, invitiamo ancora una volta i Segretari e Responsabili Organizzativi Provinciali ad attivarsi per un impegno maggiore, diffondendo tale manifestazione sul territorio di competenza per ottenere una massiccia presenza di tutti i Militanti, Sostenitori e Simpatizzanti, fondamentale per il nostro Movimento!
Il tutto inizierà alle ore 12.30, in Piazza Pierobon di Cittadella, quindi cari Segretari, il Veneto, in questa specifica occasione, ha un’altra grande opportunità e diviene fondamentale che nessuno manchi, perché comunque per tutti noi c’è solo una priorità: dare finalmente voce ai nostri cittadini sempre più spremuti e umiliati dallo Stato Centrale!
RingraziandoVi per l’attenzione e certi della Vostra collaborazione, si porgono cordiali saluti padani.

Il Segretario Nazionale
Liga Veneta Lega Nord Padania Flavio Tosi

Noventa Padovana, 15 settembre 2014

lunedì 15 settembre 2014

Busin: il Pd ammette che la Tasi è l'Imu sotto altro nome

Interessante dichiarazione quella del responsabile economico del Pd, Filippo Taddei, oggi a Perugia al meeting Confesercenti di San Martino in Campo. «Per stabilizzare gli 80 euro bisogna evitare l’errore fatto con l’IMU», ha dichiarato Taddei e aggiunto «Un intervento spot che non venne bilanciato da un intervento sulla spesa e poi la tassa è riemersa sotto altro nome». 
Taddei precisa inoltre che «IMU più TASI nel 2014 avranno un gettito di circa il 10 per cento inferiore rispetto all’IMU nel 2012».
In pratica confessa che la TASI è l'IMU sulla prima casa con un altro nome! 
Quel 10% che manca verrà più che abbondantemente colmato nel 2015 grazie ai nuovi tagli che il governo prepara per gli enti locali.
Grandissima ammissione, degna di un governo delle banane con esponenti dello stesso livello! 
E voglio aggiungere e ribadire: sono riusciti a peggiorare l'IMU sulla prima casa che, grazie alle maggiori deduzioni, risultava meno pesante per le famiglie meno abbienti! 
E' questo l'obiettivo di un governo che dovrebbe essere di sinistra e quindi (almeno teoricamente) più attento ai bisogni delle classi meno agiate?
Filippo Busin, Lega Nord 

martedì 9 settembre 2014

LaPadania Informa - Newsletter 09 settembre 2014

ALCUNI ARTICOLI PRESENTI IN QUESTO NUMERO
 «Renzi, attento, la Lega ti marcherà a uomo». Via alla campagna d'autunno
«Siamo l'unica alternativa al renzismo». Dopo il Consiglio federale Salvini dichiara la guerra totale al governo di Mare Nostrum, del centralismo e delle tasse con tre mobilitazioni
Una nuova città di clandestini ogni fine settimana
Sbarcati più di duemila in pochi giorni. Trenta siriani fuggono da hotel in Sardegna, allarme disordini nel centro di Caltagirone
Scozia, i sì alla libertà adesso fanno tremare gli unionisti britannici
Un sondaggio di opinione relativo al voto del referendum scozzese ed effettuato dalla società YouGov, ritenuta attendibile, per la prima volta premia gli indipendentisti
Il Governatore Roberto Maroni durante il suo intervento al Congresso regionale della Uil, all'Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, a Milano il 7-07-2014
Maroni rilancia: «Voglio arrivare al voto per lo Statuto speciale»
«Su questo tema sia data la parola al popolo sovrano. Non bisogna avere paura di quello che pensa la gente. La consultazione dovrà essere celebrata l'anno prossimo»

Un altro anno di reessione, hanno già chiuso 25.000 imprese
L'allarme di Confesercenti. Per il presidente Venturi e' ancora piena crisi, serviranno 7 anni per recuperare

venerdì 5 settembre 2014

Lettera di Roberto Calderoli alle Segreterie per la manifestazione “Futuro è Indipendenza” a Cittadella (PD) del 21 settembre

C.a. Segreterie Nazionali e Provinciali
con preghiera di diffusione sul territorio
Oggetto: manifestazione “ Futuro è Indipendenza”
Cari amici,
come sapete il Segretario Federale ha indetto la manifestazione “Futuro è Indipendenza” che si terrà a Cittadella (PD), Piazza Pierobon, domenica 21 settembre alle ore 12.30, di seguito sono quindi a fornirvi alcuni dettagli organizzativi.
Le Segreterie Nazionali e Provinciali che desiderano installare un proprio gazebo dovranno farne richiesta scritta entro mercoledì 17 settembre p.v. a Massimiliano Orsatti morsatti@leganord.org (tel. 02 66211 380 cell. 347 5347770). Verrà loro successivamente inoltrato il pass di accesso, necessario per entrare nel centro di Cittadella (valido solo per carico/scarico in quanto l’automezzo dovrà essere parcheggiato fuori dalle mura). Lo spazio per i gazebo sarà concesso gratuitamente, ma sarà a carico degli interessati portare, e montare, gazebo (3 m x 3 m), tavoli e sedie. L’allestimento dei gazebo dovrà essere terminato, per questioni organizzative, entro le ore 9.30 di domenica 21 settembre. Come al solito ai gazebo sarà vietata la vendita e la somministrazione di cibi e bevande.
Per coloro che intendono organizzare pullman, vi informo che il parcheggio ad essi riservato è il posteggio di “Villa Rina”, mentre per le auto è consigliabile il parcheggio “stadio”, sito in via Angelo Gabrielli ang via Verdi, che si trova a 5 minuti a piedi dalla Piazza Pierobon.
La pubblicazione dei pullman inizierà sul nostro quotidiano a partire da mercoledì 10 settembre, i dati dovranno essere inoltrati come di consueto a mcallegari@leganord.org
Colgo l'occasione per rinnovarvi i miei migliori saluti padani.
Roberto Calderoli

giovedì 4 settembre 2014

Salvini ai militanti: il 21 settembre a Cittadella (PD) una grande manifestazione per l’INDIPENDENZA!

Cari Militanti,
prima di tutto una buona notizia: i nostri consensi continuano a crescere.
Perché? Semplice: basta avere idee chiare, zero compromessi e tanto lavoro nelle piazze.
Nel frattempo il castello di carte di Roma e Bruxelles sta per crollare: lo dimostra l’aggravarsi della crisi dell’euro e le tensioni crescenti in tutti gli Stati d’Europa dove sempre più forte si fa sentire il desiderio di autodeterminazione dei popoli.
Tra pochi giorni toccherà alla Scozia votare per la sua indipendenza, a novembre sarà la volta della Catalogna dove il referendum si terrà anche a costo di sfidare i carri armati spagnoli, mentre rimangono ancora irrisolte le questioni basche, fiamminghe e bretoni, senza dimenticare tutto ciò che sta
avvenendo nella ormai ex-Ucraina.
Sono convinto che anche noi dobbiamo essere protagonisti di questo passaggio storico che porterà nei prossimi anni a riscrivere i confini economici e geografici dell’Europa.
Il Governatore Maroni si sta muovendo per indire un referendum sull’autonomia della Lombardia, mentre in Veneto Luca Zaia ha già introdotto la legge che permetterà ai cittadini della Regione di votare per la propria indipendenza. Il fatto che questo provvedimento sia già stato impugnato dallo stato centrale non ci sorprende, anzi ci conforta nella convinzione che la strada è quella giusta.
E’ proprio a sostegno di queste due importantissime iniziative che la Lega Nord sta organizzando per il prossimo 21 settembre a Cittadella (PD) una grande manifestazione per l’INDIPENDENZA!
Io a Cittadella ci sarò e sono sicuro che ci sarete anche VOI!
Futuro è Indipendenza

lunedì 1 settembre 2014

Sblocca Italia: per il deputato vicentino Busin blocca il Nord. E la Valdastico Nord

Agli inizi di agosto per il progetto della Valdastico Nord, che rientra nella Legge Obiettivo dedicata a infrastrutture prioritarie per le quali si prevede un iter agevolato, era stato confermato l'inserimento nel decreto Sblocca Italia: lo aveva annunciato in conferenza stampa con Matteo Renzi «il Ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi che si era già espresso su questa opera sottolineando che "non è più possibile che enti o sovrintendenze rallentino certe infrastrutture che interessano l'intero Paese, come la Valdastico Nord"» (nella foto il rendering di una galleria dell'arteria, ndr).
Sulla base di queste premesse il deputato vicentino Filippo Busin, capogruppo della Lega Nord in commissione Finanze, "denuncia" in una nota come sia bastato «nemmeno un mese per cambiare le carte in tavola e confinare la preziosa Valdastico in secondo piano, affidandola a una decisione del CIPE, cioè all'ennesimo rinvio. Una penalizzazione nei confronti del Veneto, che lo stesso Renzi ha definito la locomotiva d'Italia».
Sullo stop alla Valdastico Nord, un'opera di dimensioni ragguardevoli del valore di 1 miliardo e 200 milioni di euro di investimenti e che può essere realizzata a costo zero per lo Stato, perché totalmente a carico della concessionaria Autostrade Serenissima, Busin aggiunge quindi che: «l'opposizione della provincia di Trento sembra un ostacolo invalicabile. Da non dimenticare che Valdastico Nord è un'opera fondamentale per collegare direttamente le zone produttive della Pedemontana Veneta con la Valle dell'Adige, l'Austria, la Germania e tutto il Nord Europa. In questo senso si inserisce nel piano delle famose Ten-T, le 10 grandi infrastrutture di collegamento del continente pensate dalla Commissione Europea, fra le quali si privilegiano, perché considerate maggiormente strategiche, le linee Nord-Sud rispetto a quelle Est-Ovest. La Valdastico in particolare si inserisce nel corridoio Mediterraneo Helsinky-Palermo, come variante della Modena Brennero».
di Emma Grande