mercoledì 3 dicembre 2014

Velo d’Astico, 13 dicembre ore 20.00, cena natalizia della circoscrizione n° 10,

Velo d’Astico 13 dicembre ore 20.00 cena natalizia della circoscrizione n° 10,  
(in allegato il volantino) 
Presso ristorante “Montanina” via Campigoli 1,  Velo d’Astico
quota di partecipazione € 20,00,

prenotazioni: 
Fiorin Enrico 3483050744, 
leganordthiene.blogspot.it, 

Province i parlamentari vicentini della Lega a Variati: "parli col suo capo Renzi"

Il presidente della Provincia di Vicenza Achille Variati oggi, lunedì 24 novembre 2014, ha convocato i deputati e senatori vicentini, di maggioranza e opposizione. Erano presenti Rosanna Filippin e Giorgio Santini del Partito Democratico ed Enrico Cappelletti, del Movimento 5 Stelle. Tra gli assenti Erika Stefani e Filippo Busin, parlamentari vicentini della Lega Nord, che bollano come “meramente strumentale” l’appuntamento odierno e hanno voluto trasmettere un pungente messaggio a Variati, uno dei primi sostenitori di Matteo Renzi, sin dai tempi della “rottamazione” dell’allora sindaco di Firenze.
"Noi della Lega Nord abbiamo sempre difeso le province, soprattutto quelle ben gestite e virtuose, come la provincia di Vicenza. Oggi noi non eravamo presenti perché non dobbiamo rispondere a nessun appello. Variati parli con il leader del suo partito che è anche il premier. Quello di oggi è un appuntamento meramente strumentale. Variati scopre solo ora che le province non sono state abolite e che per poter operare hanno bisogno di risorse e che i tagli lineari sono la più grande ingiustizia territoriale operata ai danni degli enti virtuosi e dei loro cittadini? Noi da più di un anno combattiamo soli e inascoltati per la difesa di questo ente fondamentale e contro questa assurda riforma. Variati realizza improvvisamente che le funzioni fondamentali come il trasporto pubblico, le scuole, le strade, attribuite a questi enti, non sono state riassegnate alle regioni o ai comuni e che non possono essere adeguatamente svolte con i tagli previsti dal governo Renzi? È inutile che Variati minacci dimissioni che non darà, faccia capire a Renzi l'essenzialità dei territori e che a Vicenza devono essere riconosciute le risorse che spettano ai vicentini".

Ciambetti: accuse al Veneto per bilancio? Da Monti a Renzi, azzerato stato sociale

L’assessore regionale del veneto al Bilancio, Roberto Ciambetti, dopo la presentazione dell’assestamento di bilancio replica a chi accusa la Regione di immobilismo e malagestione.
Ad abbattere il welfare e tagliare i fondi per servizi essenziali ai cittadini non è stata la Regione del Veneto, ma il governo nazionale in una strategia partita da Monti che arriva a Renzi o, meglio, al ministro Padoan che è il vero Capo del governo italiano il quale, nonostante un debito pubblico insostenibile, le tasse che arrivano a oltre il 43 per cento, continua a taglieggiare Regioni ed enti locali.
In Veneto ci sono amministratori pubblici, anche del Pd, costretti addirittura a valutare l’ipotesi dell’avvio alla mobilità dei loro dipendenti perché Roma ha tagliato i fondi. Questo è la vera malagestione che scandalizza, altro che l’assestamento dei conti regionali: chi accusa il Veneto pensi a come, da Monti a Renzi-Padoan, è stato azzerato lo stato sociale. Noi non gettiamo soldi al vento perchè lo spreco non è nella nostra cultura e abbiamo le mani nette, siamo trasparenti e puliti. Noi garantiamo servizi nonostante tutto. Riuscire a pareggiare i conti, di questi tempi, è già un risultato straordinario e ciò a maggior ragione visto che lo si è raggiunto senza toccare le tasche dei cittadini con altre tasse. Per quanto riguarda poi le poste iscritte a bilancio per chiudere vicende che risalgono ancora alla fine degli anni ’90 bastano le date e verificare le procedure giuridiche per capire come siamo davanti ad un contenzioso complesso, che non vede alcuna responsabilità da parte nostra. Noi, casomai, non lasciamo sorprese a chi verrà, ma un bilancio che è specchio reale della situazione dell’ente, altro che mala gestione.

mercoledì 19 novembre 2014

Cartigliano. Le opportunità del nuovo PSR 2014-2020 (Programma di Sviluppo Rurale)

Gentilissimo,
da qualche mese il Consiglio regionale del Veneto, su proposta dell’assessore Franco Manzato, ha approvato definitivamente il nuovo PSR (Programma di Sviluppo Rurale), che nelle sue diverse misure e articolazioni contempla alcune novità e opportunità, anche alla luce della PAC europea che nei prossimi anni influirà non poco sulle nostre imprese agricole.
Per rispondere alle diverse esigenze manifestatemi dagli agricoltori e dagli operatori del Settore Primario, ho deciso di organizzare alcuni incontri sul territorio perché l’assessore Manzato e i tecnici possano illustrarVi tutte le novità del PSR e le possibilità di sostegno finanziario che attraverso i diversi bandi si andranno via via delineando. Per questa ragione, Ti invito a Cartigliano presso Villa Morosini Cappello.– Piazza della Concordia, 1 - MARTEDÌ 25 NOVEMBRE ALLE ORE 20.00,  chiedendoTi di dare notizia dell’incontro a tutti i Tuoi conoscenti che potessero essere potenzialmente interessati al PSR 2014-2020.
L’incontro pubblico a Cartigliano
presso Villa Morosini Cappello.– Piazza della Concordia, 1 - MARTEDÌ 25 NOVEMBRE ALLE ORE 20.00, 
chiedendoTi di dare notizia dell’incontro a tutti i Tuoi conoscenti che potessero essere potenzialmente interessati al PSR 2014-2020. 
Nicola Finco
Presidente della VII Commissione consiliare – Ambiente
Consigliere regionale Lega Nord

martedì 18 novembre 2014

Via libera dal CIPE alla Valdastico Nord Busin: passaggio molto importante

Si è tenuta il 10 novembre la seduta del CIPE che si è espresso anche sulla Valdastico Nord. Sentita la relazione del Ministro delle Infrastrutture, il CIPE ha rimandato al Consiglio dei Ministri la decisione definitiva.
Il passaggio è molto importante in quanto sancisce la priorità dell’opera a livello nazionale e chiude l’iter per la ricerca della leale collaborazione tra le parti per esperire tutte le possibilità di accordo con i Trentini.
Obiettivo è raggiungere un accordo, ma in ogni caso il CdM ha ora il potere di decidere anche con il parere contrario della PAT.
In questo senso si inserisce nel piano delle famose Ten-T, le 10 grandi infrastrutture di collegamento del continente pensate dalla Commissione Europea, fra le quali si privilegiano, perché considerate maggiormente strategiche, le linee Nord-Sud rispetto a quelle Est-Ovest. La Valdastico in particolare si inserisce nel corridoio Mediterraneo Helsinky-Palermo, come variante della Modena Brennero.
La Valdastico Nord si farà ed è un’opera fondamentale per collegare direttamente le zone produttive della Pedemontana Veneta con la Valle dell’Adige, l’Austria, la Germania e tutto il Nord Europa.
Si passa ora alla fase di negoziazione con gli enti locali coinvolti per la realizzazione dell’opera. La Regione Veneto è disponibile a collaborare e confrontarsi con la provincia autonoma di Trento.
Il tratto autostradale Piovene Rocchette- Besenello rappresenta una grande opportunità non solo per accorciare le distanze con la vicina regione del Trentino Alto Adige e con tutto il nord dell’Europa, ma anche per creare nuovi posti di lavoro.
Filippo Busin, capogruppo Lega Nord in commissione Finanze

lunedì 10 novembre 2014

Aggressione a Matteo Salvini. Busin: “Democrazia in pericolo”

“L’aggressione a Matteo Salvini è un grave segnale di pericolo per la democrazia”. Con questa parole l’onorevole Filippo Busin, impegnato in Senato con la Lega Nord, commenta quanto è successo ieri a Bologna quando, durante una visita ad un campo rom, l’auto del leader del Carroccio è stato aggredita e sfondata a calci e pugni.
“Esprimo solidarietà a Matteo Salvini non solo come leghista ma soprattutto come uomo – ha commentato Filippo Busin – l’episodio di Bologna è di una gravità assoluta. Indipendentemente dal suo pensiero, un leader di partito che professa democraticamente le proprie idee è stato lasciato solo di fronte a un’orda di persone che volevano linciarlo. Ritengo che chi di dovere ne dovrà rispondere”.
Disgustato dall’accaduto e stupito per l’assenza di forze dell’ordine durante una visita annunciata, Busin sottolinea che i fatti di Bologna saranno per la Lega Nord un ulteriore motivo per procedere con ancora maggiore convinzione nelle sue battaglie.
“Sono esterrefatto di quanto è successo a ‘Bologna la rossa’ – ha sottolineato il thienese Busin – perché la storia della città è fatta di lavoro, di persone oneste, di cittadini che si sono rimboccati le maniche. Oggi - ha concluso – proprio queste persone, si vedono minacciate da frange di violenti e indisciplinati a causa di una sinistra che ha sempre voltato la testa dall’altra parte e che spesso ha assecondato la ribellione violenta”.
A.Bia (ThieneOnLine)

venerdì 7 novembre 2014

Finco: accordi tra Usa e Ue rischiano di far sparire i marchi di qualità veneti

Una mozione in cui chiede alla Giunta Zaia di rigettare l’accordo TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) tra Commissione Europea e Stati Uniti, in modo da tutelare le imprese venete che hanno sempre investito in eccellenza proteggendo i marchi di qualità e le denominazioni. Il presidente della Commissione Ambiente in Consiglio regionale, il leghista Nicola Finco, non vuole che prodotti veneti possano essere prodotti con surrogati anche al di fuori dell’area di tutela, magari in Mississippi o California
Ecco le sue dichiarazioni: 
“Fa male sentire che il premier Renzi, pochi giorni fa, ha definito il TTIP una grande opportunità, un trattato strategico per il Paese – dichiara Finco -. Le possibilità sono due: o non sa di cosa si sta parlando, come del resto la maggior parte dei governanti europei, o peggio è prono al volere di Ue e Usa e sta condannando le nostre aziende agroalimentari (e non solo) a morte certa, per favorire gli interessi delle multinazionali”.
“C’è anche altro – aggiunge il leghista -. Presto potremmo non essere più sicuri di cosa mangeremo, perché l’Asiago o il parmigiano che sarà sulle nostre tavole potrebbe provenire da qualche Stato Usa, o esser prodotto con latte di bovini alimentati a mangimi OGM. Guarda caso a premere per la rapida approvazione del TTIP è proprio la grande industria statunitense”.
La faccenda è particolarmente delicata per quanto riguarda l’agroindustria, i prodotti alimentari e i semi, che in Europa (in testa Francia e Italia) molte normative proteggono sia da un punto di vista commerciale (origine controllata, Doc, Dop etc.) che sanitario. “Come dire – conclude Finco - che saremmo invasi non solo da prodotti industriali americani senza alcuna origine controllata, ma che troveremmo nei nostri supermercati carne gonfiata dagli ormoni, pollo all’arsenico per farlo sembrare più fresco, cereali OGM senza che neppure sia scritto sull’etichetta né che sia più valido il principio di precauzione”.

giovedì 6 novembre 2014

Busin al ministro Orlando in parlamento: "paralisi della giustizia nella provincia di Vicenza"

“Ha portato alla paralisi la giustizia nella provincia di Vicenza”. Il deputato della Lega Nord Filippo Busin è intervenuto in Aula alla Camera dei Deputati per ricordare al Ministro della giustizia Andrea Orlando la gravità della chiusura del tribunale di Bassano del Grappa.

"Garantiva la chiusura delle cause civili in due anni e mezzo contro la media della regione Veneto di oltre 7 anni. Il tribunale, con una nuovissima struttura, è stato sacrificato per concentrate tutte le attività in un tribunale già in grave carenza di personale come quello di Vicenza, dove le udienze per le cause iniziate oggi vengono fissate dal 2019 in poi, significa avere la sentenza oltre il 2020. Stiamo parlando di una provincia che ha il rapporto di esportazione sul PIL più alto d’Italia, è una delle principali province industrializzate del Paese, e ben sappiamo come il funzionamento della giustizia abbia delle dirette conseguenze sulla competitività del sistema imprese e come, sacrificare una provincia come Vicenza, abbia incidenza poi sul sistema economico a livello nazionale. Il non accoglimento dell'ordine del giorno da parte del Governo porta alla memoria anche lo scandaloso fenomeno delle strutture "fantasma", a cui, a questo punto, va ad aggiungersi anche la struttura dell'area bassanese".

martedì 28 ottobre 2014

Solidarietà ad Ermes Mattielli dal segretario Antonio Mondardo

La Lega Nord Liga Veneta provinciale esprime la propria solidarietà ad Ermes Mattielli per la vicenda giudiziaria che lo coinvolge e censura il comportamento della magistratura nei confronti di chi, in assenza di tutela da parte dello Stato Italiano, è costretto suo malgrado difendere il proprio lavoro, la proprietà privata e la dignità personale. Auspica che la riforma della giustizia preveda che i giudici siano scelti nel territorio dove vivono e quindi in grado di rispettare e tener conto anche le tradizioni e i valori che un territorio esprime. Esprime, inoltre, piena solidarietà alle forze dell’ordine che spesso sono frustrate, in quanto molto spesso vedono rilasciati dopo poche ore, i criminali che vengono arrestati , rendendo vano il rischio della propria incolumità fisica per l’esercizio del proprio dovere e con stipendi molto spesso inferiori degli stessi criminali arrestati. Comunica che saranno mobilitati i propri militanti e la cittadinanza tutta con manifestazioni di sostegno a favore del signor  Ermes Mattielli nei tempi e nei modi che saranno comunicati successivamente.

lunedì 27 ottobre 2014

Busin a Renzi: "dalla crisi non si esce parlandone dalla D'Urso"


Matteo Renzi ha il gravoso ruolo di governare un Paese complesso e in profonda crisi, ma i suoi problemi non si dibattono e non si affrontano certo nel salotto televisivo di Barbara D’Urso. Né si addice al ruolo di presidente del Consiglio la gag del gelataio inscenata a Palazzo Chigi.

Se Matteo Renzi non è sempre a suo agio nel ruolo istituzionale di presidente del Consiglio, cerchi almeno di salvare le apparenze per l’immagine e la credibilità internazionale del Paese.
Noi vogliamo sottolineare l’importanza della prossima riunione del consiglio europeo per i temi che saranno trattati, quali ambiente energia ed economia, e per il ruolo giocato dall’Italia in veste di presidente di turno del semestre europeo. Chiediamo che le decisioni assunte dal governo siano chiare e bene ponderate, e ci riferiamo ad esempio alle sanzioni alla Russia, che noi contestiamo radicalmente per le loro ricadute sul sistema energetico ed economico del Paese. Servizi fondamentali quali la giustizia e il fisco, il cui confronto con altri paesi europei è impietoso, non si riformano con annunci altisonanti a cui fanno seguito retromarce silenziose. E non si può certo competere con un sistema fiscale così distante dagli altri Stati che condividono la stessa moneta. Continuando su questa strada si arriverà alla rottura, dal momento che proprio l’euro è il principale nemico dell’Ue.

martedì 21 ottobre 2014

Ringraziamenti del Segretario Federale per la manifestazione Stop Invasione di Milano


A tutti i militanti e sostenitori della Lega Nord
Cari Amici,
quella del 18 ottobre 2014 rimarrà una giornata storica, INDIMENTICABILE per tutti noi.
Sono orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare e vorrei avere il tempo di ringraziarvi personalmente e di abbracciarvi, uno ad uno.
Grazie, in particolare, a chi, ad ogni livello del Movimento, ha organizzato, coordinato, seguito e controllato lo svolgersi della manifestazione. Tutto è andato alla perfezione!
Sabato ci siamo presi per mano, abbiamo fatto un PATTO: mettere in gioco noi stessi, per il nostro futuro, per i nostri figli. Perché questa è CASA NOSTRA e qui entrano solo le persone perbene. Ci siamo trovati in centomila e in centomila abbiamo cambiato la storia.
Ne sono certo!
Centomila volte GRAZIE!

Matteo Salvini

mercoledì 1 ottobre 2014

STOP INVASIONE - Manifestazione Lega Nord a MILANO il 18 ottobre 2014

Prenota il tuo posto in pullman A THIENE (VI)

Partenza da Thiene - Viale Bassani - Davanti al Teatro Comunale
Sabato 18 ottobre 2014 - Ore 11,30

Ti aspettiamo! Prenota la tua presenza sottoscrivendo  
al termine di questa pagina, alla voce "COMMENTO",
indicando: Nome, Cognome, Paese, Telefono

Per ulteriori informazioni chiama il numero: 346.8760639  


Iniziativa a cura della Lega Nord - Circoscrizione 10 - Alto Vicentino

I Venetisti passano alla fase operativa. Da lunedì aperto conto corrente per referendum

La Regione renderà operativo da lunedì il conto corrente, già aperto, sul quale fare affluire i versamenti per il finanziamento del referendum consultivo sull’indipendenza del Veneto come previsto dalla legge regionale 16/2014. Luca Zaia insomma, vuole fare sul serio e vuole andare fino in fondo ingranando la marcia sul progetto d'indipendenza.


Il numero di IBAN del conto corrente è il seguente: IT 37 C 02008 02017 000103397411.

'Per quanto attiene al referendum sull’autonomia, per la sua particolare natura giuridica, esso è finanziabile, come disposto dalla legge regionale 15/2014, con fondi del bilancio regionale - fa sapere la Regione tramite il suo ufficio stampa - 

“E’ l’inizio di un viaggio, che abbiamo voluto costituzionale, legittimo, giuridicamente inattaccabile – dice to del Presidente del Veneto, -  Come in Scozia, prende il via una grande pagina di democrazia. Questo conto è la miglior risposta agli scettici che andavano dicendo che non si sarebbe mai arrivati ai blocchi di partenza, la dimostrazione che non si può chiudere la bocca a un popolo che chiede solo di esprimersi. Così come abbiamo deciso di resistere in giudizio di fronte alla Consulta contro l’impugnativa dei neo-centralisti romani, vogliamo a tutti i costi garantire la consultazione”.

“Deve essere chiaro a tutti che la forza di questa mossa storica sta proprio nel percorso di legittimità che abbiamo imboccato - prosegue Zaia. Lo stesso conto è frutto di una attenta consultazione di tutti i dirigenti competenti per materia della Regione, perché vogliamo che sia tutelata ogni fase dei versamenti, compresa l’eventuale restituzione dei fondi affluiti.  Abbiamo dunque compiuto tutte le verifiche del caso e garantito ai veneti ogni tutela”.

“E al Governo – conclude Zaia - mandiamo contestualmente a dire: nessuno potrà impedire ai veneti di esprimersi”.

ThieneOnLine, 30 Settembre 2014


domenica 28 settembre 2014

Funerali di Adria e attacco di don Renato ai politici, Busin risponde


Ai funerali dei dei quattro lavoratori morti lunedì scorso alla Co.Im.Po di Adria a causa dell’esalazione di un mix di sostanze nocive, il parroco di Liettoli di Campolongo Maggiore (Venezia) don Renato Galiazzo ha rivolto parole dure ai politici.

Don Renato ha detto che "I politici hanno bevuto il sangue di questi ragazzi, è meglio che si leghino una macina al collo e si buttino in mezzo al mare".
E aggiunto che "Fanno le leggi, ma poi piuttosto che farle rispettare mi pare preferiscano salvaguardare i loro interessi. Con i vitalizi dei consiglieri regionali quanti controlli sulla sicurezza si potrebbero fare?".
La mia risposta a don Renato è quella di vergognarsi e chiedere scusa.
Non è tollerabile che un religioso si esprima con tale inutile violenza contro una categoria di persone.
Nel suo sfogo ingiustificato ha cercato un facile capro espiatorio, dimenticando, in primo luogo, il dolore delle famiglie e che la Procura sta indagando sulla sicurezza violata.
Aggiungo, inoltre, che ritengo il suo intervento del tutto fuori luogo, atto solo a esacerbare gli animi.
Ci sono politici ladri e preti pedofili, basta questa consapevolezza a lanciare volgari e violenti anatemi di condanna a un'intera categoria?
Vorrei che il parroco di Liettoli rispondesse a questa domanda.

Filippo Busin, capogruppo della Lega Nord in commissione Finanze

martedì 23 settembre 2014

Elezioni Presidenza della Provincia di Vicenza : ringraziamento a tutti gli amministratori della Lega

Un sentito ringraziamento a tutti gli amministratori della Lega, ai nostri parlamentari europei e nazionali, agli assessori e consiglieri regionali, ai segretari di circoscrizione e di sezione per la riuscita raccolta di firme, ben 303, per presentare la nostra candidata Milena Cecchetto alla Presidenza della Provincia di Vicenza e la nostra lista di 13 candidati, aperta ai sindaci e agli amministratori che non hanno voluto omologarsi al coro pro Variati.
Siamo stati uniti e abbiamo raggiunto uno splendido risultato politico ed organizzativo in poche ore.
Ora inizia la campagna elettorale e l'impegno deve continuare!

Grazie e buon lavoro a tutti

Giuseppe Castaman
Responsabile Enti Locali Lega Nord di Vicenza

-Lista Candidati Elezioni Provinciali 2014

Cecchetto Milena sindaco di Montecchio Maggiore

Antoniazzi Antonio sindacon di Malo

Boscoscuro Emanuele sindaco di Torrebelvicino

Caoduro Flavio sindaco di Sossano

Cecchellero Andrea sindaco di Posina

Cicero Claudio consigliere di Vicenza

Faccio Davide sindaco di Trissino

Giacomin Stefano sindaco di Creazzo

Lago Valerio sindaco di Tezze sul Brenta

Oro Mario sindaco di Foza

Spigolon Marcello sindaco di Noventa Vicentina

Stivan Giuliano sindaco di Sandrigo

Vendramin Luca sindaco di Pianezze


Lega Nord Alto Vicentino. Fiorin prende il posto di segretario di Munarini.

Si è andati al voto venerdì scorso, in casa Lega Nord. Ad essere eletto il nuovo segretario della circoscrizione n. 10 Altovicentino che va a sostituire il segretario uscente, Francesco Munarini, anche lui presente per un breve discorso di saluto. I militanti leghisti (i tesserati Lega Nord che si pongono a un livello superiore del semplice sostenitore) si sono dati appuntamento nella sala conferenze della biblioteca a Piovene Rocchette, che ha ospitato le urne.
Enrico Fiorin della sezione della Lega di Thiene, che in passato aveva già ricoperto l'incarico, ha prevalso ma non di molto su Paolo Vivian, anche lui della sezione di Thiene, molto attivo nella zona del bassanese.
Un testa a testa finito con 48 voti per Fiorin e 32 per Vivian (più una scheda nulla e una bianca). Dei 120 militanti aventi diritto, ben 82 quindi hanno espresso il loro voto, tutto sommato una affluenza soddisfacente per la Lega, ma molto lontana dai numeri che il partito riusciva ad esprimere solo un paio di anni fa (più di 200 militanti).
La carica di Segretario di circoscrizione, un organismo interno alla Lega Nord, si pone ad un livello intermedio con competenze di coordinamento tra la Segreteria provinciale e le diverse sezioni cittadine (circa una ogni comune dell'Altovicentino) ed ha una dimensione che ricalca i vecchi collegi uninominali per la Camera. Comprende quindi un territorio molto vasto che va da Asiago a Marano, racchiudendo ovviamente tutti i paesi in esso inglobati.
L'occasione ha permesso ai militanti di approfondire le tematiche attuali, quali le imminenti elezioni provinciali e il referendum sull'indipendenza, grazie agli interventi del deputato Filippo Busin, della senatrice Erica Stefani e dell'assessore regionale Marino Finozzi. In particolare Busin ha puntato il dito sulle difficoltà in cui versa il governo romano ma ha voluto esortare i suoi elettori a non essere demotivati: "Siamo in un momento di crisi estrema, tuttavia restiamo l'unico partito che ha una struttura di base sul territorio. Grazie a tutti per aver tenuto duro, vi prometto che saremo tutti ripagati presto dai successi politici".
Il segretario della sezione di Piovene Rocchette, Marco Miolato, ha ricordato infine con un commosso saluto Carlo Carini, assessore al bilancio durante l'amministrazione Colman, che esattamente un anno fa veniva mancare dopo dolorosa malattia.
Per il rinnovo della carica di Segretario provinciale della Lega nord, il cui posto è attualmente vacante, si voterà invece il 5 ottobre.
Ieri, intanto, un nutrito gruppo di leghisti dell'Ato Vicentino si è recato a Cittadella per incontrare il loro leader Matteo Salvini. 
di Redazione Thiene on line. Lunedì, 22 Settembre 2014 

Zaia pronto a raccogliere i fondi per il referendum: a Cittadella è un coro leghista


«Luca, è l'ultima volta che voglio presentarti come governatore. La prossima devi essere il presidente dello Stato veneto»: la profezia è di Roberto Calderoli al raduno leghista di Cittadella, come riferisce Caludio Baccarin sulle pagine de Il Mattino di Padova. Con l'occasione l'ex ministro delle Politiche agricole ha affermato che «chiuderemo la partita del conto per il finanziamento del referendum».
«Quello del fondo non è un problema- ha continuato calderoli -, lo abbiamo affrontato con i gruppi indipendentisti. Se ci fossero 14 milioni di euro offerti da qualche privato lo faremmo subito. La Scozia ha dimostrato che il referendum è legale, questa sarà la base giuridica del nostro ricorso. Andremo a Roma a difendere fino in fondo le nostre due leggi referendarie. È da repubblica delle banane pensare che i borboni di Roma applicano la dittatura della Corona inglese, che ha permesso agli scozzesi di esprimersi».
Ha fatto eco Matteo Salvini: «Non penso che aspetteremo quello che arriva da Roma. La Scozia insegna; il Veneto voterà il referendum. Gli scozzesi sono arrivati a votare dopo 300 anni di battaglia, noi speriamo di mettercene meno. Ma questo vale anche per Lombardia, Salento, Calabria e Sardegna».
Inviti in tal senso anche da Flavio Tosi: «Bisogna proseguire nella direzione della creazione di un fondo per raccogliere risorse private. La legge non prevede fondi pubblici. La Corte Costituzionale si può pronunciare in tre mesi o in sei anni. Luca, vai avanti, e poi se da Roma qualcuno avrà l'ardire d'impedire alla gente di esprimersi con i soldi propri, usando fondi privati, voglio vedere che imputazione verrebbe data se anche ci fosse un diniego della Consulta».
Il diretto interessato Zaia, che ha definito il referendum l'altra faccia dello «stop all'invasione», sottolinea: «Non accetteremo più che i nostri imprenditori sopportino una pressione fiscale del 68%. Non accetteremo che i nostri concorsi siano presi d'assalto da chi viene da fuori Veneto. Non vogliamo che le case popolari siano date ai non veneti. I 21 miliardi di euro che paghiamo a Roma sono più che sufficienti a dire: "State fuori dalle palle". Roma ci dà a volontà soltanto immigrati. Bene, noi ne abbiamo accolti 500.000, che in larga parte si sono integrati. Ma adesso vi dico che qui non c'è più spazio per nessuno; e non siamo razzisti»
di Claudio Baccarin *da Il Mattino di Padova

martedì 16 settembre 2014

Lettera del Segretario Nazionale Flavio Tosi sulla Manifestazione Federale per l’Indipendenza a Cittadella (PD).

Oggetto: Manifestazione Federale “ Futuro è Indipendenza”.
IMPORTANTE
Con preghiera di diffusione al territorio di Vostra competenza
Spett.li Segretari e Responsabili Organizzativi,
Come già annunciato, Domenica 21 settembre 2014 si terrà una grande Manifestazione Federale per l’Indipendenza a Cittadella (PD).
E’ importante, quindi, attivarsi fin da subito: le battaglie sono tante, nei prossimi mesi ci aspettano altri importanti appuntamenti e se lavoriamo bene, possiamo e dobbiamo vincere!
Pertanto, la Nazione Veneto è chiamata per partecipare a questo fondamentale evento al quale sarà presente anche il nostro Segretario Federale Matteo Salvini.
Nell’affermare quindi la rilevanza politica del momento e Vista l’importanza del tema trattato, invitiamo ancora una volta i Segretari e Responsabili Organizzativi Provinciali ad attivarsi per un impegno maggiore, diffondendo tale manifestazione sul territorio di competenza per ottenere una massiccia presenza di tutti i Militanti, Sostenitori e Simpatizzanti, fondamentale per il nostro Movimento!
Il tutto inizierà alle ore 12.30, in Piazza Pierobon di Cittadella, quindi cari Segretari, il Veneto, in questa specifica occasione, ha un’altra grande opportunità e diviene fondamentale che nessuno manchi, perché comunque per tutti noi c’è solo una priorità: dare finalmente voce ai nostri cittadini sempre più spremuti e umiliati dallo Stato Centrale!
RingraziandoVi per l’attenzione e certi della Vostra collaborazione, si porgono cordiali saluti padani.

Il Segretario Nazionale
Liga Veneta Lega Nord Padania Flavio Tosi

Noventa Padovana, 15 settembre 2014

lunedì 15 settembre 2014

Busin: il Pd ammette che la Tasi è l'Imu sotto altro nome

Interessante dichiarazione quella del responsabile economico del Pd, Filippo Taddei, oggi a Perugia al meeting Confesercenti di San Martino in Campo. «Per stabilizzare gli 80 euro bisogna evitare l’errore fatto con l’IMU», ha dichiarato Taddei e aggiunto «Un intervento spot che non venne bilanciato da un intervento sulla spesa e poi la tassa è riemersa sotto altro nome». 
Taddei precisa inoltre che «IMU più TASI nel 2014 avranno un gettito di circa il 10 per cento inferiore rispetto all’IMU nel 2012».
In pratica confessa che la TASI è l'IMU sulla prima casa con un altro nome! 
Quel 10% che manca verrà più che abbondantemente colmato nel 2015 grazie ai nuovi tagli che il governo prepara per gli enti locali.
Grandissima ammissione, degna di un governo delle banane con esponenti dello stesso livello! 
E voglio aggiungere e ribadire: sono riusciti a peggiorare l'IMU sulla prima casa che, grazie alle maggiori deduzioni, risultava meno pesante per le famiglie meno abbienti! 
E' questo l'obiettivo di un governo che dovrebbe essere di sinistra e quindi (almeno teoricamente) più attento ai bisogni delle classi meno agiate?
Filippo Busin, Lega Nord 

martedì 9 settembre 2014

LaPadania Informa - Newsletter 09 settembre 2014

ALCUNI ARTICOLI PRESENTI IN QUESTO NUMERO
 «Renzi, attento, la Lega ti marcherà a uomo». Via alla campagna d'autunno
«Siamo l'unica alternativa al renzismo». Dopo il Consiglio federale Salvini dichiara la guerra totale al governo di Mare Nostrum, del centralismo e delle tasse con tre mobilitazioni
Una nuova città di clandestini ogni fine settimana
Sbarcati più di duemila in pochi giorni. Trenta siriani fuggono da hotel in Sardegna, allarme disordini nel centro di Caltagirone
Scozia, i sì alla libertà adesso fanno tremare gli unionisti britannici
Un sondaggio di opinione relativo al voto del referendum scozzese ed effettuato dalla società YouGov, ritenuta attendibile, per la prima volta premia gli indipendentisti
Il Governatore Roberto Maroni durante il suo intervento al Congresso regionale della Uil, all'Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, a Milano il 7-07-2014
Maroni rilancia: «Voglio arrivare al voto per lo Statuto speciale»
«Su questo tema sia data la parola al popolo sovrano. Non bisogna avere paura di quello che pensa la gente. La consultazione dovrà essere celebrata l'anno prossimo»

Un altro anno di reessione, hanno già chiuso 25.000 imprese
L'allarme di Confesercenti. Per il presidente Venturi e' ancora piena crisi, serviranno 7 anni per recuperare

venerdì 5 settembre 2014

Lettera di Roberto Calderoli alle Segreterie per la manifestazione “Futuro è Indipendenza” a Cittadella (PD) del 21 settembre

C.a. Segreterie Nazionali e Provinciali
con preghiera di diffusione sul territorio
Oggetto: manifestazione “ Futuro è Indipendenza”
Cari amici,
come sapete il Segretario Federale ha indetto la manifestazione “Futuro è Indipendenza” che si terrà a Cittadella (PD), Piazza Pierobon, domenica 21 settembre alle ore 12.30, di seguito sono quindi a fornirvi alcuni dettagli organizzativi.
Le Segreterie Nazionali e Provinciali che desiderano installare un proprio gazebo dovranno farne richiesta scritta entro mercoledì 17 settembre p.v. a Massimiliano Orsatti morsatti@leganord.org (tel. 02 66211 380 cell. 347 5347770). Verrà loro successivamente inoltrato il pass di accesso, necessario per entrare nel centro di Cittadella (valido solo per carico/scarico in quanto l’automezzo dovrà essere parcheggiato fuori dalle mura). Lo spazio per i gazebo sarà concesso gratuitamente, ma sarà a carico degli interessati portare, e montare, gazebo (3 m x 3 m), tavoli e sedie. L’allestimento dei gazebo dovrà essere terminato, per questioni organizzative, entro le ore 9.30 di domenica 21 settembre. Come al solito ai gazebo sarà vietata la vendita e la somministrazione di cibi e bevande.
Per coloro che intendono organizzare pullman, vi informo che il parcheggio ad essi riservato è il posteggio di “Villa Rina”, mentre per le auto è consigliabile il parcheggio “stadio”, sito in via Angelo Gabrielli ang via Verdi, che si trova a 5 minuti a piedi dalla Piazza Pierobon.
La pubblicazione dei pullman inizierà sul nostro quotidiano a partire da mercoledì 10 settembre, i dati dovranno essere inoltrati come di consueto a mcallegari@leganord.org
Colgo l'occasione per rinnovarvi i miei migliori saluti padani.
Roberto Calderoli

giovedì 4 settembre 2014

Salvini ai militanti: il 21 settembre a Cittadella (PD) una grande manifestazione per l’INDIPENDENZA!

Cari Militanti,
prima di tutto una buona notizia: i nostri consensi continuano a crescere.
Perché? Semplice: basta avere idee chiare, zero compromessi e tanto lavoro nelle piazze.
Nel frattempo il castello di carte di Roma e Bruxelles sta per crollare: lo dimostra l’aggravarsi della crisi dell’euro e le tensioni crescenti in tutti gli Stati d’Europa dove sempre più forte si fa sentire il desiderio di autodeterminazione dei popoli.
Tra pochi giorni toccherà alla Scozia votare per la sua indipendenza, a novembre sarà la volta della Catalogna dove il referendum si terrà anche a costo di sfidare i carri armati spagnoli, mentre rimangono ancora irrisolte le questioni basche, fiamminghe e bretoni, senza dimenticare tutto ciò che sta
avvenendo nella ormai ex-Ucraina.
Sono convinto che anche noi dobbiamo essere protagonisti di questo passaggio storico che porterà nei prossimi anni a riscrivere i confini economici e geografici dell’Europa.
Il Governatore Maroni si sta muovendo per indire un referendum sull’autonomia della Lombardia, mentre in Veneto Luca Zaia ha già introdotto la legge che permetterà ai cittadini della Regione di votare per la propria indipendenza. Il fatto che questo provvedimento sia già stato impugnato dallo stato centrale non ci sorprende, anzi ci conforta nella convinzione che la strada è quella giusta.
E’ proprio a sostegno di queste due importantissime iniziative che la Lega Nord sta organizzando per il prossimo 21 settembre a Cittadella (PD) una grande manifestazione per l’INDIPENDENZA!
Io a Cittadella ci sarò e sono sicuro che ci sarete anche VOI!
Futuro è Indipendenza

lunedì 1 settembre 2014

Sblocca Italia: per il deputato vicentino Busin blocca il Nord. E la Valdastico Nord

Agli inizi di agosto per il progetto della Valdastico Nord, che rientra nella Legge Obiettivo dedicata a infrastrutture prioritarie per le quali si prevede un iter agevolato, era stato confermato l'inserimento nel decreto Sblocca Italia: lo aveva annunciato in conferenza stampa con Matteo Renzi «il Ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi che si era già espresso su questa opera sottolineando che "non è più possibile che enti o sovrintendenze rallentino certe infrastrutture che interessano l'intero Paese, come la Valdastico Nord"» (nella foto il rendering di una galleria dell'arteria, ndr).
Sulla base di queste premesse il deputato vicentino Filippo Busin, capogruppo della Lega Nord in commissione Finanze, "denuncia" in una nota come sia bastato «nemmeno un mese per cambiare le carte in tavola e confinare la preziosa Valdastico in secondo piano, affidandola a una decisione del CIPE, cioè all'ennesimo rinvio. Una penalizzazione nei confronti del Veneto, che lo stesso Renzi ha definito la locomotiva d'Italia».
Sullo stop alla Valdastico Nord, un'opera di dimensioni ragguardevoli del valore di 1 miliardo e 200 milioni di euro di investimenti e che può essere realizzata a costo zero per lo Stato, perché totalmente a carico della concessionaria Autostrade Serenissima, Busin aggiunge quindi che: «l'opposizione della provincia di Trento sembra un ostacolo invalicabile. Da non dimenticare che Valdastico Nord è un'opera fondamentale per collegare direttamente le zone produttive della Pedemontana Veneta con la Valle dell'Adige, l'Austria, la Germania e tutto il Nord Europa. In questo senso si inserisce nel piano delle famose Ten-T, le 10 grandi infrastrutture di collegamento del continente pensate dalla Commissione Europea, fra le quali si privilegiano, perché considerate maggiormente strategiche, le linee Nord-Sud rispetto a quelle Est-Ovest. La Valdastico in particolare si inserisce nel corridoio Mediterraneo Helsinky-Palermo, come variante della Modena Brennero».
di Emma Grande

lunedì 11 agosto 2014

Fisco, Busin: Agenzia Entrate incauta, 1 accertamento su 3 non è dovuto


“Il governo conferma che l’accertamento fiscale è incauto: sui 677 miliardi iscritti a ruolo in 15 anni ben 170 sono oggetto di sgravio perché le somme originariamente richieste non erano dovute, ma nel frattempo i cittadini/contribuenti potrebbero avere subito pignoramenti, iscrizioni ipotecarie, vendite all’asta”.
Così il deputato leghista Filippo Busin commentando i dati diffusi (6 agosto 2014) in commissione Finanze dal sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, che ha replicato a un’interrogazione dello stesso parlamentare leghista. “Sugli altri 474 miliardi, tolto il riscosso di 33,4 miliardi, 18 sono stati sospesi dalle commissioni tributarie, 121 sono a carico di soggetti falliti, i quali, in ragione dell’intervenuta procedura, potrebbero non essersi difesi anche a fronte di pretese erronee o infondate. In conclusione si può tranquillamente affermare che le somme illegittimamente pretese da Equitalia su input dell’Agenzia Entrate arrivano quasi al 40% del totale delle somme richieste.
Questo ci porta a concludere che l’inasprimento dei controlli, peraltro già molto incisivi, può essere una via legittimamente percorribile a una condizione: che l’AE agisca in modo preciso e con attenzione nei confronti dei cittadini e imprese. Viceversa l’impressione che si ricava da questi dati è di un’Amministrazione Finanziaria che intanto chiede e poi si vedrà. Non siamo nuovi infatti a episodi dove un’impresa sottoposta ad accertamento infondato fallisca o a contribuenti che si vedano recapitare richieste di somme non dovute, con tutto il carico di ansie e difficoltà che questo comporta. E non è difficile immaginare poi che questo contribuente si senta autorizzato a rivalersi al momento di battere lo scontrino o di presentare la dichiarazione dei redditi”.
“Si aggiunga il triste primato italiano fra i paesi sviluppati per quanto riguarda la pressione fiscale e il carico burocratico. L’Italia infatti vanta un livello impositivo del 68,5% sul reddito d’impresa, il più alto in ambito OCSE (in Germania è del 46,7%) e un Cuneo fiscale sui lavoratori dipendenti di 12 punti superiore alla media europea. Una pressione non certo giustificabile dal livello dei servizi offerti”.

mercoledì 6 agosto 2014

Busin: sgravi benzina diritto dei veneti, prepariamo battaglia


“Non sarà una riga di un emendamento a scippare i veneti degli sgravi benzina”. Il deputato leghista Filippo Busin si prepara alla battaglia del Carroccio, questa sera in aula, per stoppare l’emendamento del senatore pugliese Francesco Bruni, che di fatto azzera gli incentivi per la popolazione dell’area del rigassificatore di Porto Viro, in Veneto.
“Serve una bella dose di faccia tosta a presentare una simile proposta, iniettata in un provvedimento con un subdolo blitz: la Puglia - regione da cui viene il senatore Bruni - ha infatti alzato le barricate di fronte a impianti off shore del tutto analoghi a quello di porto Viro e ne ha riconosciuto l’impatto ambientale. Il consiglio di stato ha inoltre sancito che quegli sgravi sono legittimi, è schizofrenico pensare di poter azzerare tutto con un colpo di mano ingiustificato”. “Porto Viro serve l’intero Paese e - in un periodo in cui, dalla Libia all’Ucraina, l’approvvigionamento di gas è messo in serio pericolo dalle guerre civili - assume ancora maggiore importanza e valore strategico. Le popolazioni che lo ospitano sul proprio territorio hanno diritto a compensazioni. Il governo dovrebbe ringraziare la comunità del Polesine. Con 21miliardi di euro regalati ogni anno allo Stato, non possiamo tollerare un trattamento simile”. “L'esecutivo Renzi sappia che non ci pieghiamo alle vigliaccate e che non accetteremo alcun compromesso”.
Filippo Busin, LN

lunedì 4 agosto 2014

DL competitività, Busin: da Forza Italia un furto al Veneto

Filippo Busin, capogruppo della Lega Nord in commissione Finanze 

- Basta un "codicillo" come quello contenuto nell’emendamento del senatore Francesco Bruni, leccese di Forza Italia, un partito che in teoria dovrebbe essere all'opposizione, che recita: Art. 30-bis. «All’articolo 45, comma 2, della legge 23 luglio 2009 n. 99, sopprimere le parole: “nonché dalle attività di rigassificazione anche attraverso impianti fissi offshore”; per mandare in fumo 30 milioni di euro all'anno dovuti al Veneto.
Un bonus dovuto alla Regione per la presenza del rigassificatore di Porto Viro, unica alternativa ai gasdotti per soddisfare il fabbisogno dell'intero Paese di gas naturale, e limitare la totale dipendenza dalle forniture provenienti dalla Libia e dall'Ucraina, oggi più che mai a rischio.
Da ricordare anche che il governatore Luca Zaia ha fatto ricorso al Consiglio di Stato contro il Governo in merito a tale bonus riportando una piena vittoria.
Da notare che tale emendamento è stato presentato da un Senatore pugliese, Francesco Bruni residente a Otranto in provincia di Lecce, giusto appunto la Regione che non ha voluto l'impianto di rigassificazione nel proprio mare per l'impatto ambientale negativo che avrebbe comportato. Quindi implicitamente ammette l'impatto ambientale ma nega che al Veneto, in conseguenza di questo, spettino delle compensazioni! Il massimo dell'incoerenza, un esempio lampante di voto clientelare.
La Lega si impegnerà a far fronte a questa porcheria della maggioranza e di Forza Italia con tutti i mezzi a sua disposizione compreso il blocco dei lavori in Aula.

venerdì 1 agosto 2014

Sede provinciale Vicenza - chiusura pausa estiva - orari 2014

-Si informa che la Sede Provinciale chiude per la pausa estiva dal 4 agosto al 31 agosto 2014

-Orari della Segreteria Provinciale 2014  
  dalle ore 10.00  - alle ore 18.00


giovedì 31 luglio 2014

Invito a manifestazione di Venezia del 02 Agosto 2014


Comunicazione urgente manifestazione -  da parte del Segr. Nazionale Flavio Tosi

Agli Amministratori e Militanti della Lega-Nord

-SABATO 2 AGOSTO ALLE ORE 16.30 Venezia
presso  Gallerie dell'Accademia (Campo della Carità, 1050) per la Conferenza stampa

Come arrivare in vaporetto da Piazzale Roma (Ponte Calatrava) o dalla Stazione Ferroviaria di Venezia Santa Lucia : 
vaporetto linea 2, direzione Lido, fermata Accademia
vaporetto linea 1, direzione Lido, fermata Accademia o Salute



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Caro Leghista,
La questione profughi sta assumendo un' importanza crescente e l'incapacità gestionale del fenomeno è ormai manifesta da parte del Governo.
Nei comuni, nelle province, in Regione e a Roma, siamo tutti impegnati per contrastare la folle politica del Governo.
Ora è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti.
Nelle ultime ore è maturata l'idea di organizzare una manifestazione NON AUTORIZZATA in Prefettura, per denunciare pubblicamente che chi rappresenta la Lega Nord in Veneto ( sia come amministratore, sia come militante) NON intende più continuare a PAGARE E SUBIRE, sopratutto a fronte della possibilità concreta che venga realizzata una tendopoli in Veneto e considerando il fatto che il Prefetto di Venezia fino a ferragosto non ha tempo per incontrare una delegazione di amministratori leghisti.

L'appuntamento è per SABATO 2 AGOSTO ALLE ORE 16.30 Venezia

Mi scuso per lo scarso preavviso ma sono sicuro che hai compreso l'importanza e l'urgenza del tema della manifestazione e confido nella Tua partecipazione.
Falvio Tosi
x info: Emanuele Prataviera 3487248586

giovedì 24 luglio 2014

Assemblea Amministratori Lega-Nord -24 luglio 2014

-Invito a tutti gli Amministratori della Lega-Nord

-Parlamentari
-Assessori e Consiglieri Regionali
-Sindaci
-Assessori e Consiglieri di Maggioranza
-Consiglieri di Minoranza

-Segretari di sezione
-Segretari di circoscrizione


Giovedì 24 luglio alle ore 20.30 presso Hotel Alfa, via dell’Oreficeria 50 Vicenza è convocata l’Assemblea degli Amministratori della Lega-Nord, con il seguente o.d.g.

     Coordinamento Amministratori Locali
     Elezioni Provinciali

-I Segretari di sezione e Segretari di circoscrizione sono invitati a diffondere l’invito agli  Amministratori di propria competenza,
data  l’importanza degli argomenti si chiede la partecipazione di tutti.

Il Comm. Provinciale

on. Emanuela Munerato

giovedì 17 luglio 2014

CONGRESSO FEDERALE STRAORDINARIO – PADOVA domenica 20 luglio 2014

CONGRESSO FEDERALE STRAORDINARIO  – PADOVA domenica 20 luglio 2014  ore 10.00 
presso centro congressi “A. LUCIANI”, via Forcellini 170/A

Come da disposizione della Segreteria Nazionale, si informa che al Congresso Federale potranno essere ammessi come auditori, anche i Soci Ordinari Militanti in regola con il Tesseramento 2014.

I Soci Ordinari Militanti che desiderano partecipare al Congresso si dovranno presentare muniti della tessera militante2014 esibita unitamente alla carta d’identità.

L’ammissione al Congresso dei Soci Ordinari Militanti sarà permessa ovviamente fino all’esaurimento dei posti disponibili in base alla capienza della sala.

Per la Segreteria Provinciale

Carla Gottardo