mercoledì 19 novembre 2014

Cartigliano. Le opportunità del nuovo PSR 2014-2020 (Programma di Sviluppo Rurale)

Gentilissimo,
da qualche mese il Consiglio regionale del Veneto, su proposta dell’assessore Franco Manzato, ha approvato definitivamente il nuovo PSR (Programma di Sviluppo Rurale), che nelle sue diverse misure e articolazioni contempla alcune novità e opportunità, anche alla luce della PAC europea che nei prossimi anni influirà non poco sulle nostre imprese agricole.
Per rispondere alle diverse esigenze manifestatemi dagli agricoltori e dagli operatori del Settore Primario, ho deciso di organizzare alcuni incontri sul territorio perché l’assessore Manzato e i tecnici possano illustrarVi tutte le novità del PSR e le possibilità di sostegno finanziario che attraverso i diversi bandi si andranno via via delineando. Per questa ragione, Ti invito a Cartigliano presso Villa Morosini Cappello.– Piazza della Concordia, 1 - MARTEDÌ 25 NOVEMBRE ALLE ORE 20.00,  chiedendoTi di dare notizia dell’incontro a tutti i Tuoi conoscenti che potessero essere potenzialmente interessati al PSR 2014-2020.
L’incontro pubblico a Cartigliano
presso Villa Morosini Cappello.– Piazza della Concordia, 1 - MARTEDÌ 25 NOVEMBRE ALLE ORE 20.00, 
chiedendoTi di dare notizia dell’incontro a tutti i Tuoi conoscenti che potessero essere potenzialmente interessati al PSR 2014-2020. 
Nicola Finco
Presidente della VII Commissione consiliare – Ambiente
Consigliere regionale Lega Nord

martedì 18 novembre 2014

Via libera dal CIPE alla Valdastico Nord Busin: passaggio molto importante

Si è tenuta il 10 novembre la seduta del CIPE che si è espresso anche sulla Valdastico Nord. Sentita la relazione del Ministro delle Infrastrutture, il CIPE ha rimandato al Consiglio dei Ministri la decisione definitiva.
Il passaggio è molto importante in quanto sancisce la priorità dell’opera a livello nazionale e chiude l’iter per la ricerca della leale collaborazione tra le parti per esperire tutte le possibilità di accordo con i Trentini.
Obiettivo è raggiungere un accordo, ma in ogni caso il CdM ha ora il potere di decidere anche con il parere contrario della PAT.
In questo senso si inserisce nel piano delle famose Ten-T, le 10 grandi infrastrutture di collegamento del continente pensate dalla Commissione Europea, fra le quali si privilegiano, perché considerate maggiormente strategiche, le linee Nord-Sud rispetto a quelle Est-Ovest. La Valdastico in particolare si inserisce nel corridoio Mediterraneo Helsinky-Palermo, come variante della Modena Brennero.
La Valdastico Nord si farà ed è un’opera fondamentale per collegare direttamente le zone produttive della Pedemontana Veneta con la Valle dell’Adige, l’Austria, la Germania e tutto il Nord Europa.
Si passa ora alla fase di negoziazione con gli enti locali coinvolti per la realizzazione dell’opera. La Regione Veneto è disponibile a collaborare e confrontarsi con la provincia autonoma di Trento.
Il tratto autostradale Piovene Rocchette- Besenello rappresenta una grande opportunità non solo per accorciare le distanze con la vicina regione del Trentino Alto Adige e con tutto il nord dell’Europa, ma anche per creare nuovi posti di lavoro.
Filippo Busin, capogruppo Lega Nord in commissione Finanze

lunedì 10 novembre 2014

Aggressione a Matteo Salvini. Busin: “Democrazia in pericolo”

“L’aggressione a Matteo Salvini è un grave segnale di pericolo per la democrazia”. Con questa parole l’onorevole Filippo Busin, impegnato in Senato con la Lega Nord, commenta quanto è successo ieri a Bologna quando, durante una visita ad un campo rom, l’auto del leader del Carroccio è stato aggredita e sfondata a calci e pugni.
“Esprimo solidarietà a Matteo Salvini non solo come leghista ma soprattutto come uomo – ha commentato Filippo Busin – l’episodio di Bologna è di una gravità assoluta. Indipendentemente dal suo pensiero, un leader di partito che professa democraticamente le proprie idee è stato lasciato solo di fronte a un’orda di persone che volevano linciarlo. Ritengo che chi di dovere ne dovrà rispondere”.
Disgustato dall’accaduto e stupito per l’assenza di forze dell’ordine durante una visita annunciata, Busin sottolinea che i fatti di Bologna saranno per la Lega Nord un ulteriore motivo per procedere con ancora maggiore convinzione nelle sue battaglie.
“Sono esterrefatto di quanto è successo a ‘Bologna la rossa’ – ha sottolineato il thienese Busin – perché la storia della città è fatta di lavoro, di persone oneste, di cittadini che si sono rimboccati le maniche. Oggi - ha concluso – proprio queste persone, si vedono minacciate da frange di violenti e indisciplinati a causa di una sinistra che ha sempre voltato la testa dall’altra parte e che spesso ha assecondato la ribellione violenta”.
A.Bia (ThieneOnLine)

venerdì 7 novembre 2014

Finco: accordi tra Usa e Ue rischiano di far sparire i marchi di qualità veneti

Una mozione in cui chiede alla Giunta Zaia di rigettare l’accordo TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) tra Commissione Europea e Stati Uniti, in modo da tutelare le imprese venete che hanno sempre investito in eccellenza proteggendo i marchi di qualità e le denominazioni. Il presidente della Commissione Ambiente in Consiglio regionale, il leghista Nicola Finco, non vuole che prodotti veneti possano essere prodotti con surrogati anche al di fuori dell’area di tutela, magari in Mississippi o California
Ecco le sue dichiarazioni: 
“Fa male sentire che il premier Renzi, pochi giorni fa, ha definito il TTIP una grande opportunità, un trattato strategico per il Paese – dichiara Finco -. Le possibilità sono due: o non sa di cosa si sta parlando, come del resto la maggior parte dei governanti europei, o peggio è prono al volere di Ue e Usa e sta condannando le nostre aziende agroalimentari (e non solo) a morte certa, per favorire gli interessi delle multinazionali”.
“C’è anche altro – aggiunge il leghista -. Presto potremmo non essere più sicuri di cosa mangeremo, perché l’Asiago o il parmigiano che sarà sulle nostre tavole potrebbe provenire da qualche Stato Usa, o esser prodotto con latte di bovini alimentati a mangimi OGM. Guarda caso a premere per la rapida approvazione del TTIP è proprio la grande industria statunitense”.
La faccenda è particolarmente delicata per quanto riguarda l’agroindustria, i prodotti alimentari e i semi, che in Europa (in testa Francia e Italia) molte normative proteggono sia da un punto di vista commerciale (origine controllata, Doc, Dop etc.) che sanitario. “Come dire – conclude Finco - che saremmo invasi non solo da prodotti industriali americani senza alcuna origine controllata, ma che troveremmo nei nostri supermercati carne gonfiata dagli ormoni, pollo all’arsenico per farlo sembrare più fresco, cereali OGM senza che neppure sia scritto sull’etichetta né che sia più valido il principio di precauzione”.

giovedì 6 novembre 2014

Busin al ministro Orlando in parlamento: "paralisi della giustizia nella provincia di Vicenza"

“Ha portato alla paralisi la giustizia nella provincia di Vicenza”. Il deputato della Lega Nord Filippo Busin è intervenuto in Aula alla Camera dei Deputati per ricordare al Ministro della giustizia Andrea Orlando la gravità della chiusura del tribunale di Bassano del Grappa.

"Garantiva la chiusura delle cause civili in due anni e mezzo contro la media della regione Veneto di oltre 7 anni. Il tribunale, con una nuovissima struttura, è stato sacrificato per concentrate tutte le attività in un tribunale già in grave carenza di personale come quello di Vicenza, dove le udienze per le cause iniziate oggi vengono fissate dal 2019 in poi, significa avere la sentenza oltre il 2020. Stiamo parlando di una provincia che ha il rapporto di esportazione sul PIL più alto d’Italia, è una delle principali province industrializzate del Paese, e ben sappiamo come il funzionamento della giustizia abbia delle dirette conseguenze sulla competitività del sistema imprese e come, sacrificare una provincia come Vicenza, abbia incidenza poi sul sistema economico a livello nazionale. Il non accoglimento dell'ordine del giorno da parte del Governo porta alla memoria anche lo scandaloso fenomeno delle strutture "fantasma", a cui, a questo punto, va ad aggiungersi anche la struttura dell'area bassanese".